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1 + 1 = 3 la forza del team

Siamo tutti distanziati e molti noi continuano a lavorare in smart working. La distanza sociale è, tra gli altri, uno degli aspetti che più ci sta pesando. Siamo tutti connessi, digitalmente, è vero, ma ciò che ci manca quell'aspetto della convivialità fatto  di chiacchere, scambi di opinioni, magari davanti ad un buon caffè.

I trend del futuro vedono confermato, per alcune aziende, il format dello smart working. Questo approccio non può e non deve comunque inficiare il lavoro di squadra, il team working. Soprattutto quando è necessario lavorare ad un obiettivo che coinvolge più colleghi e più reparti, il lavoro in team diventa fondamentale. Un'attività di team Coaching risulta quindi estremamente efficace perché è confermato che la performance del team è superiore alla performance  dei singoli. Il team Coaching è utile nel momento in cui occorre creare una squadra per il raggiungimento di un obiettivo comune. E' diverso dal Group Coaching, che rappresenta un Coaching individuale svolto contemporaneamente con più persone. In questo caso ognuno ha il proprio obiettivo personale da raggiungere, ma con il vantaggio di apprendere dalle esperienze degli altri componenti del gruppo. In un team Coaching è come avere un organismo unico, tutto teso a raggiungere un obiettivo comune.  Un team è un organismo complesso, fatto di individui con idee, culture e competenze diverse. E' la forza del team  perché può mettere a fattor  comune le esperienze  di ciascuno. Occorre però conoscere le dinamiche che si sviluppano all'intero del team e accompagnarlo al raggiungimento degli obiettivi all'interno di un percorso di miglioramento globale. Il Team Coach può aiutare a condurre questo percorso di miglioramento e di crescita personale e di team per il perseguimento dell'obiettivo comune. Occorre creare un sistema di valori condiviso, che risulterà essere il collante necessario a tenere  unito il team . E' necessario superare tutte quelle barriere comunicative che possono nascere da diversi fattori: generazionali ( baby boomers / millenial) , linguistiche, ambientali, semantiche, di genere. In questo caso il ruolo del Coach è fondamentale perché avrà la funzione di  facilitatore. Sarà  sempre il Coach che indicherà le diverse fasi necessarie al raggiungimento dell'obiettivo finale e una volta raggiunto, il team potrà essere sciolto. Per poi, eventualmente essere ricostituito quando vi è la necessità di lavorare su un nuovo progetto, con obiettivo condiviso. Perché il team è una grande risorsa e va saputa valorizzare.  Perché 1 + 1 = 3. 

 

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