E ‘ stata definita tra le dieci competenze essenziali: il futuro sarà di coloro che sapranno capire l’animo umano.

L’Intelligenza Emotiva diviene  una risorsa essenziale, tanto che anche l’Unesco l’ha inserita tra le scoperte più importanti del secolo scorso, dopo internet.

L'intelligenza emotiva è una competenza che può essere sviluppata. E' una buona notizia, perché grazie all'intelligenza emotiva possiamo instaurare buone relazioni in tutti gli ambiti, personali e professionali. Possiamo quindi crescere, evolverci e migliorare. Le doti di leadership non possono infatti prescindere da una delle caratteristiche dell'intelligenza emotiva: l'empatia. Sapersi mettere nei panni degli altri e soprattutto capirli è fondamentale per poter gestire e guidare un team, creare quello spirito di squadra che è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi. Saper interpretare i bisogni e le necessità dei componenti del proprio team è fondamentale per poterli  aiutare a lavorare con quel giusto spirito di motivazione e consapevolezza. Significa gestire il proprio gruppo con lo stile manageriale proprio del Coach che guida e aiuta le proprie risorse ad esprimere le proprie potenzialità e conseguire i migliori risultati. Il nuovo stile di leadership non può prescindere da questo approccio. E' lo stile della "leadership gentile" che rappresenta la nuova frontiera di management.

Sono queste le competenze che si acquisiranno nel webinar "Come sviluppare l'Intelligenza Emotiva"  strutturato in 4 diversi incontri, con cadenza quindicinale, nei quali argomenti teorici si affiancheranno ad esempi pratici, con lo stile tipico del Coaching.

Il corso inizierà l'8 Febbraio e si concluderà il 15 Marzo.

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Un luogo caldo, accogliente. Sembra quasi di essere a casa. E' Sonia Factory la location di Sonia Peronaci, a Milano, che ha ampliato da qualche giorno i suoi spazi per ospitare nuovi eventi, presentazioni, team building.

Perdersi per ritrovarsi: quale luogo migliore di un labirinto?